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Posted on Lug 10, 2013 in Bergamo | 0 comments

Vacanze a Bergamo: SmarTrippin, l’app turistica per scoprire tutti i suoi segreti

Vacanze a Bergamo: SmarTrippin, l’app turistica per scoprire tutti i suoi segreti

SmarTrippin, la nuova app turistica della città di Bergamo, si propone come una nuova occasione di approfondimento e scoperta dei tesori artistici e culturali della città orobica. Una guida fruibile e versatile, ideale per accompagnare le vostre vacanze a Bergamo. La app è altamente innovativa e propone contenuti e stimoli attraverso media diversi. Mappe, informazioni grafiche e parole interattive daranno la possibilità di scoprire maggiori notizie e curiosità e presenteranno una visione il più possibile completa dei luoghi che state visitando. Molto importante la funzionalità di realtà aumentata, una schermata che, attraverso la videocamera di smartphone o tablet, consente di visualizzare ciò che si ha davanti, con l’indicazione della collocazione dei punti di interesse. Vi è poi una sezione dedicata ai percorsi per chi si muove con i bambini, per la coppia, per chi vuole vivere esperienze di lifestyle o per chi, avendo solo poco tempo per le sue vacanze a Bergamo, desidera scoprire la città in poche tappe. L’audioguida georeferenziata permette di ascoltare i contenuti in loco durante...

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Posted on Lug 9, 2013 in Bergamo | 0 comments

Luoghi da visitare a Bergamo: scoprili con la prima app della città orobica

Luoghi da visitare a Bergamo: scoprili con la prima app della città orobica

SmarTrippin, la prima App turistica per visitare Bergamo, offre l’opportunità di scoprire un’affascinante città dalla doppia personalità: moderna e dinamica, la parte bassa, imperdibile gioiello architettonico e artistico, la parte alta. Verso la fine dell’Ottocento, i bergamaschi sentirono il bisogno di un mezzo veloce che collegasse i due nuclei urbani. La soluzione arrivò nel 1887: la funicolare. Il dislivello è di 85 metri e la pendenza massima raggiunge il 52%. La corsa dura pochi minuti, ma ne vale la pena. Oltre alla funicolare, Bergamo è dotata di un sistema di sentieri che uniscono Città Alta e quella Bassa. Questi passaggi offrono una visione cittadina meravigliosa, scorci incantevoli. Grazie alle scalette è possibile raggiungere varie zone della città in breve tempo, in contesti campestri, circondati da pietre vive, fiori selvatici, terrazzi coltivati, giardini. Piazza vecchia è il luogo da cui partire per scoprire la storia millenaria della città. Da qui partono vie, piazze, edifici sacri, palazzi di grande interesse. Per iniziare, circumnavigate la Fontana Contarini, osservando i palazzi che affacciano sull’antico...

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Posted on Lug 8, 2013 in Borghi | 0 comments

Castello di Gabiano: nel labirinto della storia

Castello di Gabiano: nel labirinto della storia

Nell’era della localizzazione gps e delle mappe online, un labirinto è merce rara, occasione unica di provare per qualche istante l’ebbrezza di essersi persi, irraggiungibili da chi ci cerca. Al Castello di Gabiano, piccolo comune in provincia di Alessandria, non solo c’è un labirinto, ma è anche curato alla perfezione, tanto che i secolari buxus sempervivirens che lo costituiscono sembrano immutati nel tempo. Il castello, ora appartenente ai marchesi Cattaneo Adorno Giustiniani, è stato loro ceduto dai Gonzaga a saldo di un debito, ma prima ancora è appartenuto al marchese Guglielmo II di Monferrato, a cui era stato donato nel 1164 da Federico Barbarossa. Numerose, dunque, sono le famiglie che si sono succedute nel possesso del castello, la cui posizione, dall’alto della valle del Po, offre un’incantevole vista. Ad oggi, il castello si può visitare solo dall’esterno, passeggiando per il parco e a fianco delle imponenti merlature. L’accesso alla torre, in via del tutto eccezionale, sarà consentito il 15 settembre, in onore della manifestazione “Castelli aperti“. “Castelli aperti”, che...

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Posted on Lug 6, 2013 in Bergamo, Natura | 0 comments

Fiume Adda: fonte di ispirazione artistica inesauribile

Fiume Adda: fonte di ispirazione artistica inesauribile

L’Adda origina dal Monte Ferro, sulle Alpi Retiche, a 2990 metri e, attraversando la Valtellina, sbocca nel Lago di Como, esce dal lago di Lecco e arriva sino alla Pianura Padana in cui scorre raggiungendo il Po nel quale si immette. L’Adda è il suo più lungo affluente ed è il quarto fiume d’Italia per lunghezza. Attraversa ben otto provincie e gli uomini che le hanno abitate hanno saputo sfruttarne i benefici sempre con grande rispetto. E l’Adda è protagonista di molte vicende ordinarie e straordinarie che si sono svolte dentro il grande territorio che attraversa: scenario di curiosità e leggende, di storie epiche o marginali, e che ha saputo intercettare gli interessi di molti artisti che lungo il suo percorso hanno tratto linfa, ispirazione, energia. Lungo il corso innumerevoli sono le bellezze da scoprire, sia naturali, sia architettoniche, sia artistiche, elementi che, come dicevamo in precedenza, sono stati motivo di ispirazione da parte di alcuni scrittori e pittori. Tra gli appassionati più celebri c’è Manzoni. “E stando così...

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Posted on Lug 4, 2013 in Borghi | 2 comments

La bella estate: itinerari enogastromomici e letterali pavesiani

La bella estate: itinerari enogastromomici e letterali pavesiani

La bella estate secondo Cesare Pavese è quella stagione della vita in cui ogni cosa è ancora da venire, così lontana da sembrare piccola e facile da conquistare. La bella estate è la presunzione con cui la città si crede diversa dalla campagna, senza accorgersi di essere fatta della sua stessa carne e delle sue stesse ossa. La bella estate è un’estate in cui tutto è in procinto di accadere e, quando alla fine accade, nessuno sembra rendersene conto, perché troppo distratto dall’ansia di ottenere ancora qualcosa, ancora di più. Una bella estate, per noi, è quella con un libro di Pavese, e un buon bicchiere di vino. Quando la lettura e la bottiglia si possono concordare, poi, la sensazione di essersi ritagliati un momento perfetto è impagabile. Come fare? Programmando un fine settimana fuori porta nelle Langhe. Dal 29 giugno al 7 settembre, infatti, a Santo Stefano Belbo, la Fondazione Cesare Pavese ha inaugurato il Pavese Festival, occasione ideale per passeggiare per i luoghi dello scrittore guardandoli con...

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Posted on Lug 3, 2013 in Bergamo | 0 comments

Sul colle di Sant’Eufemia in città alta: la Rocca di Bergamo

Sul colle di Sant’Eufemia in città alta: la Rocca di Bergamo

I lavori di costruzione della Rocca di Bergamo iniziano nel 1331 quando a governare la città c’è il re di Boemia e terminano nel 1336 con gli ultimi interventi indetti da Guglielmo di Castelbarco prima e Azzone Visconti poi. In quel periodo la rocca era una parte del complesso difensivo di cui facevano parte la Cittadella, di cui oggi rimane una parte, e la Cittadella Superiore, oggi scomparsa. La rocca è composta da un mastio a pianta quadrangolare e presentava quattro torri circolari agli angoli. Durante la dominazione veneziana, periodo in cui vennero costruite anche le mura, alla costruzione venne aggiunta un torrione circolare a scarpata, con caratteristiche adatte agli armamenti del XV secolo, ad esempio l’apertura delle cannoniere. In quello che oggi è il parco della rocca è conservata l’antica torre medievale a pianta quadrata che faceva una volta parte del complesso difensivo. Oggi al complesso si accede tramite un portale a un paio di metri dal suolo usando scale in muratura ed è rimasta quella che, secondo...

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Posted on Lug 2, 2013 in Bergamo | 0 comments

Acqua San Pellegrino. Lo stile italiano in una bottiglia di vetro

Acqua San Pellegrino. Lo stile italiano in una bottiglia di vetro

È forse la special guest più famosa d’Italia. Con il suo design semplice ma capace di cogliere le tendenze e di fare tendenza è apparsa sul grande schermo innumerevoli volte, facendo fare il giro del mondo allo stile italiano. Stiamo parlando dell’acqua San Pellegrino. Il marchio originario nacque nel 1899 quando si iniziò a imbottigliare l’acqua proveniente dalla fonte ai piedi delle Alpi, in Val Brembana, provincia di Bergamo, nei pressi del comune di San Pellegrino, all’epoca conosciuto soprattutto per gli effetti benefici delle sue terme. Negli anni l’azienda è cresciuta, ha puntato sulla produzione di bibite come l’aranciata, il chinotto e il Sanbitter e ha acquisito altre aziende che imbottigliano acqua, ad esempio  Panna, Levissima, Pejo. Anche con più brand da gestire, la qualità dei prodotti e il carattere del marchio sono rimasti gli stessi. Sin dagli esordi l’azienda ha mostrato un forte interesse e ha deciso di puntare sullo stile e sul design, ovviamente tutto italiano. Basti pensare all’etichetta storica, celebre in tutto il mondo, che accompagna...

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Posted on Lug 1, 2013 in Bergamo, Città, Consigli utili | 9 comments

Visitare Bergamo con i mezzi pubblici

Visitare Bergamo con i mezzi pubblici

Bergamo è una delle città più affascinati d’Italia, eppure, un po’ per timidezza un po’ per pudore, questo suo charme non viene accolto o apprezzato in toto. Vi consigliamo di scoprire questa fantastica città con lentezza, seguendo i ritmi di una volta, visitandola a piedi o con i mezzi pubblici. Da più di un secolo è presente sul territorio il servizio di trasporti locale – ATB – che offre efficienti mezzi pubblici per visitare Bergamo e la sua provincia. Con le sue 18 linee si può arrivare in ben 30 comuni ma, soprattutto, è possibile muoversi in città che, come è noto, è divisa in una parte Bassa – moderna – e una parte Alta – antica. È proprio l’ATB a metterle in comunicazione. Il modo più spettacolare per transitare dal mondo vorticante dell’oggi a quello placido del Medioevo è la funicolare. La più celebre e usata ha la Stazione inferiore in Viale Vittorio Emanuele II, 62, mentre quella superiore in Piazza Mercato delle Scarpe. Ci vogliono meno di...

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Posted on Giu 28, 2013 in Bergamo, Lifestyle | 0 comments

Shopping a Bergamo: 200 negozi a due passi dall’aeroporto

Shopping a Bergamo: 200 negozi a due passi dall’aeroporto

Vi piacerebbe fare shopping a Bergamo a due passi dall’aeroporto? Se siete in attesa di un volo e volete fare spese folli o semplicemente vi siete accorti di aver dimenticato di mettere qualcosa in valigia, non dovete fare altro che imboccare il sottopassaggio pedonale che collega l’aeroporto “Il Caravaggio” di Orio al Serio al famoso grande centro commerciale che si sviluppa di fronte alle piste d’atterraggio. Avrete l’imbarazzo della scelta tra 200 negozi che offrono beni di ogni genere, dall’abbigliamento agli oggetti per la casa alla tecnologia (sì, è presente anche un Apple Store). Se l’acquisto di grandi marche vi ha affaticati, potrete recuperare le energie sedendovi ad uno dei molti ristoranti, gelaterie o bar, magari di fronte alla parete vetrata, guardando gli aerei decollare. Orio Shopping Center offre anche la possibilità di allenarsi nell’attrezzata palestra situata al terzo piano. Il Centro Commerciale è nato nel 1998 e negli anni si è ampliato grazie anche alla sua posizione strategica. Ora non è solo un servizio per chi abita in zona, ma è diventato una meta di pellegrinaggio per gli shopping addicted provenienti...

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Posted on Giu 23, 2013 in Bergamo | 3 comments

Città vicino a Milano: a Bergamo sulle tracce di Donizetti

Città vicino a Milano: a Bergamo sulle tracce di Donizetti

Per chi è alla ricerca di una città vicino a Milano, a pochi chilometri di auto o a solo un’ora di treno si trova l’incantevole Bergamo. Numerosi sono gli edifici sacri che conservano importanti capolavori e non mancano i musei che meritano di essere visitati, addirittura, ce n’è uno a cielo aperto, che custodisce arte, storia, natura e tradizioni: parliamo di Città Alta, la parte antica di Bergamo. Si innalza sullo sfondo delle montagne circostanti circondata dalle Mura Venete e dentro il nucleo, oggi di chiaro impianto medievale, si concentrano edifici, strade e piazze che rivelano il trascorrere dei secoli e la storia delle persone che l’hanno costruita pezzo a pezzo. Appena fuori le Mura, attraversata una delle quattro porte che danno accesso al centro, quella intitolata a Sant’Alessandro, si trova Borgo Canale, oggi sede di spettacolari abitazioni, ma, una volta, qui vivevano famiglie poco agiate che abitavano in case piccole e malconce. Tra queste c’era anche quella in cui nacque Gaetano Donizetti, compositore dell’Ottocento che ha saputo scrivere...

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Posted on Giu 14, 2013 in Pisa | 1 comment

Luminara a Pisa: fantasmagorie in una notte d’estate

Luminara a Pisa: fantasmagorie in una notte d’estate

Pisa, una città marinara che ha dominato il Mediterraneo per molti anni, deve la sua forza all’acqua. Da un parte quella del mare, garanzia di scoperte e commerci, dall’altra quella dell’Arno, il fiume che la attraversa e che con i suoi 241 chilometri unisce idealmente città, borghi, provincie toscane – zone di grande fascino immerse tra natura e arte. L’Arno costituisce l’ossatura di Pisa che le è indissolubilmente legata. Case,  palazzi e chiese seguono il suo corso e ne rendono evidente l’andamento. Il fiume costituiva l’anima commerciale della città e oggi i Lungarni ne rappresentano quella più dinamica, là dove pisani e visitatori amano andare per bere un caffè o un aperitivo, per guardare il placido scorrere dell’acqua, senza fare nulla, incantati. A unire la zona a sud del fiume con quella a nord ci sono parecchi ponti, il più celebre dei quali è chiamato Conte Ugolino ma per tutti è Ponte di Mezzo. Il 16 di giugno di ogni anno l’Arno, i palazzi che vi si affacciano, i...

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Posted on Giu 14, 2013 in Trieste | 0 comments

Joyce a Trieste: sulle tracce del grande scrittore

Joyce a Trieste: sulle tracce del grande scrittore

Il 16 giugno è un giorno memorabile per la letteratura mondiale. Si celebra infatti il Bloomsday, ossia la giornata in cui si svolge la vicenda di Leopold Bloom, protagonista dell’Ulisse di James Joyce, il romanzo più discusso, amato e odiato del Novecento. C’è che millanta di averlo buttato giù come fosse acqua fresca, chi ci ha provato cento volte senza andare oltre le prime venti pagine. Ad ogni modo non si può dire che l’opera non abbia cambiato la maniera di percepire il mondo e in cui il mondo ci viene restituito attraverso la letteratura. Il libro, emblema del modernismo, si caratterizza per uno stile composito: variazioni gergali e giochi fonetici, parodia e flusso di coscienza, un monologo ininterrotto che dà sfogo al libero sgorgare dei pensieri dei personaggi. Pur ambientato a Dublino e irlandese in tutto e per tutto, l’Ulisse sembra nascondere anche un’anima italiana. Trieste è infatti legata a doppia mandata alle vicende dello scrittore irlandese e al suo libro più celebre. Posta in bilico tra occidente...

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Posted on Giu 11, 2013 in Borghi, Mare | 0 comments

Villa Jovis a Capri: l’anima di Tiberio tra natura selvaggia e terrazze sul mare

Villa Jovis a Capri: l’anima di Tiberio tra natura selvaggia e terrazze sul mare

Capita a volte che il carattere di un uomo lasci un segno indelebile non solo nel ricordo della vita e delle opere, ma anche in tracce più concrete, tangibili. Prendete l’imperatoro Tiberio, ad esempio. Gli storiografi antichi descrivono il secondo imperatore della dinastia Giulio-Claudia, come un uomo introverso, poco incline alla vita sociale, crudele: una personalità malinconica e sospettosa. Un ritratto fin troppo negativo che non tiene conto delle imprese belliche giovanili, compiute all’ombra di Cesare e Ottaviano e nelle quali dimostrò un talento militare non comune. Succeduto piuttosto anziano ad Augusto, governò l’impero dal 14 al 37 d.C., conducendo una vita riservata e al tempo stesso una politica risoluta e pacifica. Lontano per educazione e carattere dagli intrighi e dalle maldicenze di corte, visse gli ultimi dieci anni del suo principato nell’Isola di Capri, guidando l’impero lontano da Roma, con tutti i rischi che la scelta comportava. Dicevamo dei luoghi dove si annidano il cuore e l’anima di una personalità forte.  Per Tiberio, questo oggetto dello spirito sembra...

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Posted on Giu 10, 2013 in Torino | 0 comments

Torino sotterranea: le gallerie di Pietro Micca

Torino sotterranea: le gallerie di Pietro Micca

Al posto della Torino di oggi, un tempo c’era una cittadella fortificata. La prima pietra fu posta nel settembre del 1564, per volontà del duca Emanuele Filiberto, che desiderava proteggere la sua nuova capitale. La Cittadella aveva una pianta pentagonale, con un bastione a ogni vertice, ed era circondata da un ampio fossato. Nel 1706, nel bel mezzo della guerra di successione spagnola, la Cittadella fu attaccata da oltre quarantamila uomini di Luigi XIV, e resistette agli assalti grazie a un accurato sistema di difesa: sotto la città, infatti, erano stati scavati 14 chilometri di gallerie, divise tra gallerie principali (più profonde) e gallerie di servizio (più in superficie). Nelle gallerie erano state ricavate delle nicchie, riempite poi di esplosivo, che all’occorrenza veniva attivato per mezzo di una miccia a lenta combustione. L’esplosione, calcolata con la massima precisione, si ripercuoteva verso l’alto, in corrispondenza dei cannoni nemici. In questo modo, non viste ed efficaci, le truppe difensive riuscirono a proteggere Torino con quello che il maresciallo Vauban, celebre ingegnere...

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Posted on Giu 5, 2013 in Borghi | 3 comments

Borgo di Soncino: tra immaginari fantasy e torri inespugnabili

Borgo di Soncino: tra immaginari fantasy e torri inespugnabili

In una zona agricola e pianeggiante, densa di coltivazioni e disseminata di piccoli centri, alcuni sede di antiche comunità monastiche, altri di eccellenze architettoniche di stampo medievale e rinascimentale, ci si può imbattere in Soncino, un borgo in provincia di Cremona. Tutto l’abitato, circoscritto da una cerchia di mura e caratterizzato da un impianto regolare, evidente lascito di epoca romana, presenta palazzi e chiese di estremo fascino, ma, una volta superata la cinta muraria, è senza dubbio la rocca, ad attirare l’attenzione con più energia. Furono gli Sforza, che dominarono la cittadina a lungo, a voler consolidare l’antica fortezza risalente al Duecento. A partire dal 1473 l’ingegnere Bartolomeo Gadio mise in moto le modifiche dell’edificio. La struttura, completamente in mattoni, è contraddistinta da quattro possenti torri di cui l’unica circolare, più alta delle altre, era usata per l’avvistamento. Le mura ragguardevoli per dimensioni e altezza, furono concepite per attutire i colpi delle artiglierie. Erano protette da merlature e avevano caditoie da cui i difensori potevano lanciare pietre e liquidi...

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Posted on Giu 3, 2013 in Bergamo | 0 comments

Visitare Bergamo Alta: alla scoperta di un borgo antico

Visitare Bergamo Alta: alla scoperta di un borgo antico

Stretta nella sua cerchia di mura, Città Alta stupisce, oltre per gli straordinari monumenti che racchiude, per l’atmosfera antica che vi si respira, quella di secoli fa. Visitare Bergamo Alta per riscoprire emozioni passate, per ascoltare i cento rintocchi delle 22:00 della campana della torre civica, che oggi segnano lo scoccare dell’ora, ma un tempo ricordavano la chiusura delle porte d’ingresso alla città. Si può raggiungere Città Alta con la funicolare che dalla Città Bassa, quella moderna, porta direttamente in piazza Mercato delle Scarpe. Da lì si percorre uno dei vicoli che si snodano verso l’alto per raggiungere la Rocca. Costruita a scopo difensivo sul colle di Sant’Eufemia tra il 1331 e il 1336, la Rocca offre ai turisti un panorama mozzafiato sulla città, da cui si vedono bene anche i colli delle prealpi Orobie. Un luogo che meraviglia e che ispira anche gli artisti, primo tra i quali l’illustre compositore Gaetano Donizetti, nato a Bergamo nel 1797. Torquato Tasso ha invece dedicato un bellissimo sonetto alla città, decantando...

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Posted on Giu 2, 2013 in Bergamo | 2 comments

Piazza vecchia Bergamo: nel cuore della città antica

Piazza vecchia Bergamo: nel cuore della città antica

Città Alta ha un cuore ed è sicuramente Piazza Vecchia. Non molto grande, ma impreziosita da bellezze artistiche e luoghi di interesse storico. In questa splendida piazza si trova il Palazzo della Ragione. Venne costruito dopo il 1100 e mantenne la sua funzione di centro politico cittadino. Il piano terra è occupato da un portico sorretto da colonne e capitelli decorati sui quali poggiano archi e sulla pavimentazione è stato realizzato un orologio solare. All’esterno è ancora visibile parte della merlatura a coda di rondine appartenente al tetto e affacciata su Piazza Vecchia è la scalinata che conduce al primo piano dove ha sede la Sala delle Capriate e sono visibili epigrafi, sculture e alcuni affreschi del Bramante. Accanto al Palazzo della Ragione troviamo la Torre Civica chiamata Campanone, che segnava coi suoi 100 rintocchi la chiusura delle porte della città. Attiguo è il Palazzo del Podestà, oggi usato per alcune esposizioni multimediali del museo storico di Bergamo. L’edificio neoclassico in marmo bianco che ben si armonizza col resto della piazza...

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Posted on Giu 1, 2013 in Borghi, Mare | 0 comments

Camogli: la città dei mille velieri

Camogli: la città dei mille velieri

Si dice che l’efficacia di un romanzo sia dovuta sì al suo autore e alla sua capacità di incantare chi legge, ma anche al lettore stesso, al suo grado di partecipazione, alle sue doti di ricostruzione di ciò che chi scrive evoca o lascia intendere tra le righe. Succede così anche con le città – romanzi giganteschi e in continuo divenire. Chi le visita (le legge) deve mettere in moto la facoltà immaginativa e non accontentarsi di ciò che si trova di fronte. Le tracce del passato, i momenti di gloria o di decadenza, gli strappi architettonici, i mutamenti sociali sono rinvenibili qua e là o sono ricostruibili informandosi e facendo volare un poco la fantasia. Prendiamo Camogli, Liguria di Levante, il borgo marinaro che insieme a San Fruttuoso e Portofino costituisce la triangolazione più affascinante del Golfo del Paradiso. Ecco, innescate la miccia e immaginate quello che oggi è un tranquillo porticciolo, agli inizi dell’Ottocento. Riempite questo tratto di mare con velieri mercantili imponenti, con attività febbrili di...

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Posted on Mag 28, 2013 in Borghi, Dimore storiche | 0 comments

Villa Peyron a Fiesole: fra dolcezze, stravaganze e percorsi simbolici

Villa Peyron a Fiesole: fra dolcezze, stravaganze e percorsi simbolici

I colli di Fiesole, otto chilometri a Nord di Firenze, evocano subito immagini di delizia. Vegetazione rigogliosa, intercalata da cipressi disposti in posti strategici, ville signorili con giardini da mozzare il fiato, zone panoramiche che permettono di osservare la città del Giglio in tutta la sua monumentale bellezza, pievi, resti archeologici e abbazie che raccontano una storia millenaria caratterizzata dalla costante ricerca per l’armonia e per il perfetto equilibrio tra uomo e natura. L’eco delle colline fiesolane e del loro fascino era così potente che dagli inizi dell’Ottocento si andò a infoltire il numero di stranieri, soprattutto di origine britannica, che vennero a risiedere da queste parti. È probabile che andassero cercando l’eco di ciò che dal Rinascimento Fiesole aveva rappresentato per le famiglie benestanti, per gli artisti, i poeti e gli scrittori italiani: un luogo a metà tra il reale e il mitologico, capace di evocare i fasti di un passato glorioso. Lungo il semicerchio creato dai declivi naturali su cui è adagiata Fiesole sono stati creati insediamenti,...

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Posted on Mag 25, 2013 in Bergamo | 2 comments

Le Mura di Bergamo: un’opera imponente, mai usata per fini militari

Le Mura di Bergamo: un’opera imponente, mai usata per fini militari

Durante il dominio veneziano nel XVI secolo, a Bergamo fu deciso di costruire delle nuove mura a protezione del borgo antico, mura che avessero un modello difensivo moderno e che contemplassero fortificazioni con bastioni intervallati da pareti arretrate. Questa modifica fu dovuta alle armi di nuova generazione che ormai permettevano di distruggere con facilità le vecchie mura. Per fabbricarle fu necessario demolire una gran quantità di edifici già esistenti, tra cui alcuni religiosi, molto amati dalla popolazione, come la Chiesa di Sant’Alessandro. Com’è facile immaginare una tale operazione da una parte causò malcontento e addirittura scomuniche, dall’altra definì in maniera definitiva il panorama urbano cristallizzando ciò che stava chiuso fra le mura. L’anello della cinta è lungo circa sei chilometri e l’accesso avviene tramite quattro porte: Porta Sant’Agostino, Porta San Giacomo, Porta Sant’Alessandro e Porta San Lorenzo. In alcuni punti le pareti raggiungono i 50 metri d’altezza e in certi tratti erano stati predisposti dei fossati senza acqua. All’interno delle fortificazioni furono scavati dei cunicoli che le percorrevano per...

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