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Posted on Mag 25, 2013 in Milano | 0 comments

Milano Card: musei, ristoranti e negozi a portata di mano

Milano Card: musei, ristoranti e negozi a portata di mano

Sgombrate il campo da frasi fatte e da stereotipi che vedono Milano solo una città d’affari, moda e al perenne inseguimento della novità e o di qualcosa che sfugge, senza sapere bene di cosa si tratti davvero. Eliminate le immagini che vi fanno vedere le persone mentre camminano in fretta dirette a un appuntamento, a concludere affari, a fare acquisti e concentratevi solo sul senso del camminare e dello scoprire Milano. Sì, mettetevi nella condizione ideale, quella che vi vede sereni e liberi e quindi disposti a scoprire con piacere una città che offre spunti artitici e culturali davvero notevoli. Dal momento che molte delle attrazioni interessanti sono in centro, vale la pena muoversi a piedi o con i mezzi. Grazie alla Milano Card avrete la possibilità di usufruire gratuitamente di tutti i mezzi pubblici. Un modo per risparmiarsi lo stress della guida e il costo del parcheggio. Acquistando la Milano Card, oltre ai trasporti, avrete una serie di sconti e agevolazioni per visitare i principali Musei di Milano. Partite da...

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Posted on Mag 23, 2013 in Bergamo | 2 comments

Itinerari Bergamo: il colle Maresana

Itinerari Bergamo: il colle Maresana

Itinerari Bergamo? Se qualcuno avesse dei dubbi, anche nel cuore della Lombardia più operosa, passare dall’asfalto della città al verde della collina è possibile in soli dieci minuti: lo stanno a testimoniare, ad esempio, alcuni percorsi che circondano Bergamo. Uno di questi porta al colle della Maresana, situato a Ponteranica, un comune che confina con il centro urbano. Il colle, alto 546 metri, era un tempo ricoperto da castagni, ora invece è occupato da boschi misti e vigneti ed è parte del Parco dei Colli, il terzo parco naturale regionale per estensione. Su una delle terrazze panoramiche sorge la chiesetta di San Marco, datata 1619 e oggi adibita a luogo ricreativo e didattico per i visitatori che vogliono scoprire la fauna e la flora del luogo. Il punto più alto della montagna che ingloba il colle si chiama Canto Alto, raggiunge i 1.146 metri ed è raggiungibile grazie a un percorso al cui inizio è posto il monumento ai caduti chiamato Croce dei morti. È possibile raggiungere il colle...

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Posted on Mag 23, 2013 in Venezia | 0 comments

Venezia misteriosa: fantasmi, omicidi e leggende inquiete

Venezia misteriosa: fantasmi, omicidi e leggende inquiete

Il labirinto di calli, campi e campielli, salizzade, ponti, porteghi, e poi le nebbie, i riflessi ingannatori dell’acqua, le zone disabitate, alcuni palazzi semidistrutti, l’apparizione improvvisa di una gondola, tutto concorre a fare di Venezia la città dei misteri per antonomasia. La Serenissima ha fatto da set ideale a romanzi o film ricchi di segreti, ha visto intrighi veri prendere i connotati di un spy story, personaggi come Casanova diventare l’emblema di un modo di concepire le passioni fatto di bugie e inganni. Il carnevale, uno dei più celebri del mondo, con le maschere e i travestimenti, evoca ulteriori nascondimenti, così come la passione dei veneziani per le ciacole, le chiacchiere, e per il racconto orale ha riempito la città di storie che oscillano tra realtà e leggenda, occultismo e scienza, fandonie e poesia. Prendiamo ad esempio Calle della Morte, il cui nome è tutto un programma. Si trova nei pressi della Chiesa di San Giovanni in Bragora e a quanto pare lì venivano uccise, dopo averle attirate con...

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Posted on Mag 22, 2013 in Bergamo | 0 comments

Smartrippin: la guida di Bergamo a portata di mano

Smartrippin: la guida di Bergamo a portata di mano

Quando si va a visitare una città è necessario portarsi scarpe comode e indumenti pratici, si sa, ma perché non facciamo in modo che anche la guida turistica abbia le medesime caratteristiche? Per evitare di sfogliare tomi giganteschi o di piegare voluminose cartine da leggere con la lente d’ingrandimento, è stata realizzata Smartrippin, una guida di Bergamo decisamente a portata di mano e che offre parecchi servizi comodi e utili. La app garantisce contenuti originali che descrivono monumenti e luoghi interessanti della città, nonché mappe geolocalizzate e itinerari su misura. Notevole è l’idea di un’audioguida che permette di ascoltare la storia e le curiosità dei luoghi circostanti, senza staccare gli occhi da ciò che ci circonda. Davvero pratica è la funzionalità della realtà aumentata, uno strumento che, grazie al gps integrato e alla telecamera del telefono, segnala ciò che ci circonda – dai musei, ai bar, alle chiese – e che con un solo tocco ci rende noti dettagli e informazioni preziosi. Sono stati inseriti anche contenuti interattivi che...

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Posted on Mag 21, 2013 in Milano | 0 comments

Liberty a Milano: sulle tracce di mondi architettonici fluttuanti

Liberty a Milano: sulle tracce di mondi architettonici fluttuanti

Chi a Milano avesse a disposizione un po’ di tempo per una passeggiata, o forse, più semplicemente, anche se preso da troppi impegni, azzardasse ad alzare gli occhi verso l’alto o a imboccare certe vie meno battute,  potrebbe trovarsi di fronte a scorci sorprendenti in cui a catturare l’occhio sarebbero alcuni edifici liberty tra i più emblematici d’Italia. Le altre città in cui questo stile offre altrettanti capolavori sono Palermo e Torino. I segnali più evidenti da tenere in considerazione per riconoscerli potrebbero essere: balconi in ferro battuto con volute floreali, cancellate dai disegni vegetali, facciate con maioliche colorate, statue in pietra affioranti dai muri, vetrate con decorazioni zoomorfe. Pur dando l’idea di avere un’anima instabile e incorporea tutti questi elementi sono in realtà imbrigliati nella compattezza di materiali di stampo industriale – il ferro, il cemento, il vetro. Il liberty prende un nome diverso a seconda della nazione in cui vi troviate. In Francia lo chiamano Art Noveau, in Germania Jugendstil, in Gran Bretagna Modern Style. Numerose sono...

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Posted on Mag 18, 2013 in Bergamo | 1 comment

Bergamo Bassa: un tour nel cuore pulsante della metropoli lombarda

Bergamo Bassa: un tour nel cuore pulsante della metropoli lombarda

Il centro di Bergamo bassa, cuore pulsante della vita commerciale della città, è stato progettato da Marcello Piacentini. Si estende nell’area dell’antica fiera di San Alessandro e si snoda a partire dal cosiddetto Sentierone: un luminoso viale alberato fiancheggiato da portici e pavimentato in pietra, luogo del passeggio cittadino. Di fronte al Sentierone, il Teatro Donizetti, uno dei teatri italiani più affascinanti. Prima di cominciare la passeggiata lungo Via XX Settembre, il centro dello shopping, è consigliabile fare un salto alla vicina Via Torquato Tasso, che inizia dopo la Chiesa di San Bartolomeo, rinomata per la Pala Martinengo, opera del 1516 di Lorenzo Lotto. Al termine di Via Tasso si apre Piazzetta Santo Spirito. La Chiesa di Santo Spirito, nell’omonima piazzetta, presenta ai lati dell’unica navata dieci cappelle, parecchie delle quali custodiscono opere d’arte di notevole pregio, come un polittico del Bergognone e una tela di Lorenzo Lotto. Si può partire proprio da Piazzetta Santo Spirito per salire lungo la ripida via Pignolo caratterizzata da palazzi gentilizi, simbolo della potenza della ricca borghesia di mercanti e di nobili bergamaschi che dal Quattrocento vi stabilirono la propria dimora. Merita una...

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Posted on Mag 18, 2013 in Bergamo | 0 comments

Cose da vedere a Bergamo: piccola città, ma ricca di fascino

Cose da vedere a Bergamo: piccola città, ma ricca di fascino

Chi pensa alle cose da vedere a Bergamo, di solito ha in testa Città Alta, la più conosciuta, dove si affastellano storia, arte, fascino e una buona dose di romanticismo. Eppure, lasciateci spezzare una lancia in favore di Città Bassa, che fa sempre la figura della sorella minore, ma che minore non è, poichè è altrettanto meritevole di attenzione e ricca di monumenti e luoghi di grande interesse. In particolare c’è una zona nel centro attuale che porta con sé un sapore da fotografia in bianco e nero, tipo Parigi della Belle Epoque, una zona che non va affatto dimenticata. Non si tratta solo di immaginazione, esistono infatti scatti antichissimi dove si scorge qualche carrozza parcheggiata qua e là e il venditore di giornali. La strada immortalata dalla macchina fotografica ha un nome celebre: il Sentierone. Si tratta di un viale alberato realizzato nel 1620 sul quale si affacciano numerosi edifici di interesse e che, tra l’altro, conduce alle vie principali dello shopping. All’inizio di questo viale sorge la...

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Posted on Mag 18, 2013 in Borghi, Parma | 1 comment

Terre verdiane: Parma e le altre cittadine del melodramma

Terre verdiane: Parma e le altre cittadine del melodramma

Le zone in cui è nato, cresciuto e hanno visto sbocciare il talento di Giuseppe Verdi – Roncole di Busseto, Busseto e Parma – possiedono un’anima ricca di canto e melodia. È una sorta di dolce veleno che qualcuno attribuisce alla nebbia e alla terra e che colpisce e appassiona la gente di queste parti, che fa sì che in certe trattorie, ancora oggi, si mangi e si beva cantando le arie di Verdi o che si formino circoli come il Club dei 27, nato in un bar nel lontano ‘58, dove si discuteva animatamente di lirica, e il cui nome si deve al numero di opere scritte dal compositore. Verdi nacque nella casa-osteria del padre, attività che accompagnava al lavoro nei campi. Una leggenda racconta che proprio mentre la madre lo metteva la mondo, al piano di sotto, stava suonando e cantando un gruppo di saltimbanchi. Da qui l’impronta che avrebbe segnato la sua esistenza. Molti di coloro che visitano la casa natale rimangono colpiti dalla semplicità della...

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Posted on Mag 16, 2013 in Bergamo | 0 comments

Week-end a Bergamo tra relax, cultura e gastronomia

Week-end a Bergamo tra relax, cultura e gastronomia

Ci sono tanti buoni motivi per trascorrere un week-end a Bergamo tra relax, cultura e gastronomia, andando alla scoperta di questa splendida città arroccata sui colli. Irrinunciabile una passeggiata per le stradine di Città Alta. Camminate per il puro piacere di scoprire una scenografia urbana costruita in tanti secoli e che, pur nella diversità di stili, volumi e prospettive, mantiene un’armonia inaspettata. Al centro di questo insieme composito si trova Piazza Vecchia, cuore della città e definita dal grande architetto Le Corbusier “la più bella piazza d’Europa“, nel quale sorge la settecentesca Fontana del Contarini, intorno alla quale si elevano la Biblioteca Civica, il Palazzo della Ragione, il Palazzo del Podestà e la Torre Civica, chiamata “il Campanone”.  Oltre il porticato del Palazzo della Ragione, si passa in Piazza Duomo, con la chiesa di Sant’Alessandro, la Basilica di Santa Maria Maggiore, il Battistero e la celebre Cappella Colleoni. Basterà allontanarsi di qualche passo da Piazza Vecchia per ammirare i meravigliosi affreschi di Lorenzo Lotto nella chiesa di San Michele al Pozzo...

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Posted on Mag 15, 2013 in Bergamo | 3 comments

Come arrivare a Bergamo Alta passeggiando tra viuzze e scalette

Come arrivare a Bergamo Alta passeggiando tra viuzze e scalette

Se la giornata è soleggiata e la temperatura è primaverile, vale la pena fare una passeggiata e raggiungere Città Alta a piedi. Ma, come arrivare a Bergamo Alta passeggiando? Ci sono numerose strade e scalette che partono da Città Bassa e arrivano fino al cuore del borgo medievale. Sono in ciottolato e porfido, eccetto quella che costeggia le Mura Venete che è asfaltata. Come è ovvio sono tutte in salita, ma non sono troppo impegnative e l’impressione che si ricava mentre le si percorre è di essere finiti agli inizi del XX secolo, in un paese agricolo. Proprio alla partenza della funicolare di Viale Vittorio Emanuele II, ad esempio, iniziano i gradini di quella che è chiamata Via della scaletta, una vecchia mulattiera che porta sino a Porta San Giacomo, uno dei quattro varchi che attraversano le Mura Venete. Per arrivare dritti al centro di Città Alta, nella zona attorno a Piazza Vecchia, si possono imboccare diverse viuzze che si snodano tra le antiche case e ville del borgo....

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Posted on Mag 14, 2013 in Bergamo | 2 comments

Wifi Bergamo: una buona notizia per chi ama unire tecnologia, arte e viaggio

Wifi Bergamo: una buona notizia per chi ama unire tecnologia, arte e viaggio

Bergamo è una città discreta, lontana dai luoghi del turismo di massa, da scoprire poco a poco, per una visita tranquilla, fatta di emozioni piccole eppure entusiasmanti. La vicinanza con l’aeroporto di Orio al Serio dove fanno scalo le maggiori compagnie low-cost, la rende una meta facile da raggiungere per passare un bel fine settimana. Sospesa tra la Pianura Padana e le alture delle Prealpi Orobie, proprio al centro della regione dei laghi, offre piacevoli panorami e numerose possibilità di scampagnate. Da qualche anno per agevolare turisti e cittadini è stata attivata Wifi Bergamo. Una rete che offre la possibilità di navigare liberamente da smartphone, computer o tablet in alcune zone della città. Per usufruire del servizio è necessario iscriversi all’interno del portale www.bergamowifi.it. Una volta completata la procedura di iscrizione, si otterrà la password di accesso per navigare senza limiti. In Città Alta vicino a Piazza Vecchia, Piazza Mercato delle Scarpe, il Chiostro di San Francesco, oltre ai capolavori artistici sarà possibile usufruire di alcune delle “oasi wi-fi”. Fra...

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Posted on Mag 13, 2013 in Bergamo | 1 comment

Bergamo Card: una tessera per godersi la città in modo semplice e conveniente

Bergamo Card: una tessera per godersi la città in modo semplice e conveniente

“Rimasi lì incantato; era un lembo dell’Italia più bella, una delle molte piccole sorprese di godimento per cui vale la pena di viaggiare”. Così scriveva Herman Hesse a proposito di Bergamo, in un suo diario di viaggio pubblicato nel 1926 col titolo di Bilderbuch. Bergamo è una delle città d’arte più importanti della Lombardia, impossibile sfuggire al suo fascino sospeso. La città non è grande e la maggior parte dei luoghi e dei monumenti possono essere visitati a piedi. Bergamo è celebre per essere divisa in due parti: quella Alta, che costituisce il borgo antico e che è racchiusa dalle possenti Mura Venete e quella Bassa, più moderna e nascosta, ma capace di offrire scorci, monumenti e musei di notevole fascino. Per muoversi in città fra monumenti e musei, per usare i mezzi pubblici in modo sereno e per beneficiare di sconti in locali convenzionati esiste la Bergamo Card, una tessera che dura da uno a tre giorni e che permette di godersi la città in modo più semplice,...

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Posted on Mag 11, 2013 in Borghi, Laghi | 0 comments

Forte Montecchio: a Colico i fantasmi della Grande Guerra

Forte Montecchio: a Colico i fantasmi della Grande Guerra

Colico è una cittadina che affaccia sulla parte settentrionale del lago di Lecco. Il territorio circostante è contraddistinto da quelli che vengono chiamati i quattro montecchi, piccole colline che si elevano in corrispondenza del bacino d’acqua. Da questi innalzamenti del terreno prende il nome Forte Montecchio Nord, un baluardo militare imponente, ricavato nella nuda roccia. Temendo quella che poi si sarebbe rivelata la Prima Guerra Mondiale, il Regno d’Italia decise di costruirlo tra il 1913 e il 1914. Fu situato in posizione strategica, all’imboccatura delle valli che avrebbero permesso l’accesso alla Lombardia – la Valchiavenna e la Valtellina. La sua funzione era bloccare l’ingresso a chi avesse voluto attaccare passando dalla Svizzera o dall’Austria. Da quell’unico punto era possibile mettere sotto scacco le due direttrici che scendevano da nord. La struttura è formata da due blocchi: la parte superiore dominata dai quattro cannoni e il ricovero destinato alla truppa, 40 uomini circa. Sono collegati da un camminamento coperto di circa 140 metri lungo il quale si aprono diverse feritoie....

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Posted on Mag 10, 2013 in Bergamo | 3 comments

Nel verde delle colline di Bergamo: il Castello di San Vigilio

Nel verde delle colline di Bergamo: il Castello di San Vigilio

Per chi non lo sapesse, incastonato tra i colli che circondano Bergamo si trova un antico castello, chiamato Castello di San Vigilio. Situato sulla cima del colle a quasi 500 metri d’altezza, domina tutto il territorio che ha attorno, uno scorcio della Val Brembana e offre una grande visuale della catena delle Alpi Orobie. Fu costruito per ovvi motivi di difesa e d’avvistamento. La prima fortificazione risale al VI secolo e nel IX secolo alcuni ecclesiastici vi costruirono una piccola cappella intitolata a Santa Maria Maddalena. Successivamente, nel 1166, il comune di Bergamo decise di costruire in quella posizione una fortezza che nel 1335 venne ulteriormente ampliata dai Visconti di Milano. Sotto il dominio della Repubblica di Venezia, nel XV secolo, il castello assunse la forma e le dimensioni che ha tuttora e, grazie anche alla costruzione delle ancora presenti Mura Venete, divenne una vera e propria fortezza. Vennero persino scavati tunnel e cunicoli che mettevano in comunicazione le Mura con il castello. Oggi alcuni dei pochi sotterranei rimasti...

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Posted on Mag 10, 2013 in Borghi, Mare | 0 comments

Costa Viola e Scilla: dove mare e mito si sovrappongono

Costa Viola e Scilla: dove mare e mito si sovrappongono

La costa viola è una linea di terra frastagliata che in alcuni punti sporge verticale sul mare Tirreno, in altri si fa più dolce e offre spiagge, grotte e anfratti dove tuffarsi nel fondo mare al cui colore deve il nome. Le strade e i paesi che la fiancheggiano offrono una visuale sulle Eolie o sulla Sicilia che, nelle giornate limpide, emergono nitide come fossero a un passo. La costa viola si estende lungo i circa 35 chilometri che dallo Stretto di Messina risalgono il litorale fino a Palmi. Dei borghi che si affacciano su questo splendido tratto di mare, Scilla si offre come quello più carico di storia e splendore, sempre in bilico tra realtà e mito. Partiamo dal nome che ha origini antichissime. Stando alla mitologia greca, Scilla era un mostro marino che, nella parte superiore era una donna, mentre dal bacino in giù aveva una o più code e sei cani voraci che le nascevano dai fianchi. Scilla stava nella zona peninsulare dello stretto, mentre di...

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Posted on Mag 9, 2013 in Borghi, Mare | 0 comments

Isola di Ponza: un approdo selvaggio in mezzo a acque cristalline

Isola di Ponza: un approdo selvaggio in mezzo a acque cristalline

Non lasciatevi ingannare dal fatto che non sia nominata quando si parla di isole più belle d’Italia, che non emerga quando si tratta di stilare classifiche o mettere stellette, Ponza, la maggiore dell’arcipelago che porta il suo nome, è un posto da favola. L’arrivo al porto è uno dei più pittoreschi e sorprendenti che si possano immaginare. La configurazione, anche se modificata nel Settecento, porta chiari i segni della struttura romana. Numerose altre sono le tracce lasciate dagli eredi di Romolo e Remo. La più spettacolare, probabilmente, è rappresentata dalle Grotte di Pilato, raggiungibili solo via mare. Si tratta di un sofisticato vivaio ittico, costituito da cinque vasche di cui una solo esterna e le altre scavate nella roccia. Le piscine si trovano in corrispondenza di un’enorme villa di epoca augustea e vi venivano cresciute soprattutto le murene, pesce che i romani consideravano prelibato. Il porto è il centro nevralgico dell’isola. Qui si affastellano case, edifici di epoche e funzioni diverse e si intrecciano stradine, scalette, passaggi e scorci...

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Posted on Mag 7, 2013 in Borghi | 1 comment

Borgo d’Asolo: la città dei cento orizzonti

Borgo d’Asolo: la città dei cento orizzonti

Robert Browning, poeta inglese di metà Ottocento, intitolò la sua ultima opera Asolando. Si tratta di un neologismo che combinava il nome del borgo veneto in cui aveva scelto di ambientare alcuni dei suoi poemi, e dove aveva vissuto un po’ prima di morire, e la parola “asolare”, che letteralmente significa “andare a prendere un po’ d’aria, divertirsi all’aria aperta”. Con un ulteriore gioco di parole si potrebbe sostituire la A iniziale con la I e ottenere Isolando che, forse, renderebbe altrettanto bene lo spirito di questo borgo, incassato tra i verdi colli del trevigiano, solitario, ma prossimo ai grandi centri, appartato eppure distinguibile grazie alla linea della rocca che s’impone alla vista anche da lontano. A rimanere affascinato di Asolo non fu solo Browning. C’è un elenco di nomi famosi che ne celebra l’incantesimo: Palladio, Canova, Hemingway, Eleonora Duse. Quest’ultima veniva a riposarsi dalle sue fatiche da palcoscenico o dalle sofferenze d’amore patite a causa della burrascosa storia d’amore con Gabriele D’Annunzio. La “divina” amò così tanto il...

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Posted on Apr 30, 2013 in Borghi | 0 comments

Apricale: entroterra ligure, tra arte, olio e palcoscenici naturali

Apricale: entroterra ligure, tra arte, olio e palcoscenici naturali

Siamo nell’entroterra ligure, a Ponente. Il mare da qui non si vede, né arriva l’odore del salmastro. Qui a farla da padrone sono i declivi e le alture a cui si aggrappano gli ulivi di taggiasca e le case di certi borghi dove regnano silenzio e leggende. In questo territorio si trova una delle vie dell’olio più antiche d’Italia, una strada che unisce idealmente 20 comuni, alcuni dei quali ospitano case in pietra, passaggi coperti, pievi, campanili e carruggi lastricati e mai in piano, dato che il terreno non lo permette. Tra i borghi più celebri c’è Apricale che si rivela più come una scenografia che non come un vero e proprio paese. Di grande interesse è il castello, detto della Lucertola, nato attorno all’anno mille, e poi passato di mano in mano ad alcune delle famiglie più potenti della zona, come i Doria. È celebre perché custodisce gli Statuti in pergamena risalenti al 1267. Questi documenti definivano le principali attività della vita comunale come il pagamento delle tasse...

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Posted on Apr 30, 2013 in Borghi | 0 comments

La piccola Gerusalemme: Pitigliano un borgo disteso sul tufo

La piccola Gerusalemme: Pitigliano un borgo disteso sul tufo

Talvolta a farci scoprire un angolo di bellezza o una storia sorprendente sono gli errori, le cartine scorse al contrario, una lettera confusa per un’altra, un sentiero imboccato in una direzione invece che nell’altra, mancare la stazione della metropolitana o la fermata del bus. Oggi con i mezzi tecnologici che abbiamo a disposizione è più raro che accada e allora, per lasciarci a bocca spalancata, un luogo deve possedere un surplus di fascino, deve avere in sé qualcosa che riagganci il cervello a un angolo dimenticato fin dai tempi dell’infanzia – la meraviglia. Una epifania simile riesce a farcela vivere Pitigliano, un borgo della Toscana a due passi dal Lazio. A chi vi arriva, dopo curve e scorci afferrati in mezzo alla vegetazione, si propone come una visione, un borgo sdraiato su un pianoro di tufo, dove l’abitato sale in perfetta continuità con l’anima e i colori della pietra, dove l’opera dell’uomo e della natura si compattano come capita di rado. Il paese ha probabili origini etrusche tanto che...

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Posted on Apr 29, 2013 in Borghi, Natura | 0 comments

Sacro Eremo di Camaldoli: l’incanto tra foreste millenarie

Sacro Eremo di Camaldoli: l’incanto tra foreste millenarie

Le Foreste Casentinesi sono un luogo magico, millenario, al cui interno si può saggiare una fetta di mondo arcaico, dove uomo e natura sembrano portare ancora i segni di un passato pulsante. Le Foreste si sviluppano lungo una parte dell’appennino tosco-romagnolo a cavallo tra le provincie di Arezzo, Firenze e Forlì-Cesena. A percorrerne anche solo un breve tratto, a piedi, potrebbe capitarvi di vedere il cielo solo di rado, attraverso rami e fogliame, e di girovagare lungo ampi strati di terra ammantati di un verde rigoglioso. Già di per sé le foreste meritano un attento programma di visita, ma nel Casentino potrete imbattervi in castelli, pievi romaniche, antichi borghi e alcuni dei più affascinanti monasteri italiani. Fra questi, circondato di una foresta di abeti bianchi, passati mille anni dalla fondazione, si rivela nella sua quieta essenzialità, il Sacro Eremo di Camaldoli, a cui si aggiunge a tre chilometri di distanza, il monastero connesso. A fondarlo nel 1012, fu San Romualdo di Ravenna, che giunse in questi boschi maestosi dopo...

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