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Posted on Set 25, 2013 in Dimore storiche | 0 comments

Villa Litta a Lainate: delizia e giochi d’acqua

Villa Litta a Lainate: delizia e giochi d’acqua

Eccolo il giardino che stupì Stendhal e che, appena vi accediamo, ci mette in guardia dagli zampilli d’acqua delle sue fontane, pronti come sono a bagnare i nostri piedi e le nostre schiene. Stiamo parlando del parco di Villa Litta a Lainate, in provincia di Milano. La villa fu voluta da Pirro I Visconti Borromeo, nel 1585. Per costruire questo luogo di delizia convocò alcuni tra i migliori talenti dell’epoca come Martino Bassi, architetto, e il pittore Camillo Procaccini. La passione di Pirro per la cultura, l’arte e la moda, derivate dalla Toscana Medicea, fu determinante per la costruzione della Villa e del Ninfeo, elementi per cui il complesso è diventato famoso. Il Ninfeo era il luogo dedicato a un ninfa ed era posto vicino a una sorgente d’acqua. Durante l’epoca greco-romana identificava uno spazio in cui soffermarsi e dilettarsi circondati dal rumore dolce dell’acqua che scorreva da fontane e ruscelletti. A Villa Litta il Ninfeo è a pianta rettangolare. All’atrio, chiamato “dei quattro venti”, si accede attraverso due balaustre...

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Posted on Mag 28, 2013 in Borghi, Dimore storiche | 0 comments

Villa Peyron a Fiesole: fra dolcezze, stravaganze e percorsi simbolici

Villa Peyron a Fiesole: fra dolcezze, stravaganze e percorsi simbolici

I colli di Fiesole, otto chilometri a Nord di Firenze, evocano subito immagini di delizia. Vegetazione rigogliosa, intercalata da cipressi disposti in posti strategici, ville signorili con giardini da mozzare il fiato, zone panoramiche che permettono di osservare la città del Giglio in tutta la sua monumentale bellezza, pievi, resti archeologici e abbazie che raccontano una storia millenaria caratterizzata dalla costante ricerca per l’armonia e per il perfetto equilibrio tra uomo e natura. L’eco delle colline fiesolane e del loro fascino era così potente che dagli inizi dell’Ottocento si andò a infoltire il numero di stranieri, soprattutto di origine britannica, che vennero a risiedere da queste parti. È probabile che andassero cercando l’eco di ciò che dal Rinascimento Fiesole aveva rappresentato per le famiglie benestanti, per gli artisti, i poeti e gli scrittori italiani: un luogo a metà tra il reale e il mitologico, capace di evocare i fasti di un passato glorioso. Lungo il semicerchio creato dai declivi naturali su cui è adagiata Fiesole sono stati creati insediamenti,...

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