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Posted on Mag 11, 2013 in Borghi, Laghi | 0 comments

Forte Montecchio: a Colico i fantasmi della Grande Guerra

Forte Montecchio: a Colico i fantasmi della Grande Guerra

Colico è una cittadina che affaccia sulla parte settentrionale del lago di Lecco. Il territorio circostante è contraddistinto da quelli che vengono chiamati i quattro montecchi, piccole colline che si elevano in corrispondenza del bacino d’acqua. Da questi innalzamenti del terreno prende il nome Forte Montecchio Nord, un baluardo militare imponente, ricavato nella nuda roccia. Temendo quella che poi si sarebbe rivelata la Prima Guerra Mondiale, il Regno d’Italia decise di costruirlo tra il 1913 e il 1914. Fu situato in posizione strategica, all’imboccatura delle valli che avrebbero permesso l’accesso alla Lombardia – la Valchiavenna e la Valtellina. La sua funzione era bloccare l’ingresso a chi avesse voluto attaccare passando dalla Svizzera o dall’Austria. Da quell’unico punto era possibile mettere sotto scacco le due direttrici che scendevano da nord. La struttura è formata da due blocchi: la parte superiore dominata dai quattro cannoni e il ricovero destinato alla truppa, 40 uomini circa. Sono collegati da un camminamento coperto di circa 140 metri lungo il quale si aprono diverse feritoie....

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Posted on Apr 25, 2013 in Borghi, Laghi | 0 comments

Orrido di Bellano: sul lago di Lecco, un canyon naturale mozzafiato

Orrido di Bellano: sul lago di Lecco, un canyon naturale mozzafiato

Inutile stare a girarci attorno, appena si nomina il lago di Como, la nostra memoria ci porta dritta dritta ad Alessandro Manzoni, al celebre incipit del romanzo più odiato dagli scolari italiani I promessi sposi. Ma proviamo a sgombrare la mente da queste reminiscenze scolastiche e concentriamoci su cosa ha da offrire questo specchio d’acqua a forma di Y che attira e continua da attirare personaggi celebri da tutto il mondo. Stendhal ad esempio, che ha passato un lungo periodo sulle sue sponde, ha lasciato una frase che la dice lunga sul grado di fascinazione che producevano su di lui questi posti. “Niente nell’universo può essere paragonato al fascino di questi giorni brucianti d’estate passati su questo lago”. Molti altri artisti, fra cui Byron, Liszt e Wagner sono rimasti intrappolati dalla malia del lago, dalla sua luce, da certi scorci, dalle rovine, dalle ville immerse nella vegetazione. Per la sua forza romantica, l’ Orrido di Bellano, che si trova sulla “gamba” lecchese del lago, è tra quelli che per...

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