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Posted on Ago 19, 2014 in Borghi | 0 comments

Castiglione Olona: il Rinascimento toscano in Lombardia

Castiglione Olona: il Rinascimento toscano in Lombardia

Sette chilometri, una distanza piccola tutto sommato. Moltiplicatela per se stessa e otterrete la superficie di Castiglione Olona. Sette chilometri quadrati di tetti rossi e strade tortuose, acciottolati che s’insinuano tra le case e archi che introducono a cortili interni che ospitano ancora frammenti di Medioevo. La pianta del paese, più che a uno spunto topografico, deve la sua conformazione all’impronta di Branda Castiglioni, il cardinale che decise di farne una cittadella ideale del Rinascimento. Il suo intento di creare luoghi in cui appellarsi alle arti si tocca con mano, guardando alla costellazione di palazzi e chiese che costituisce la spina dorsale del borgo. Fu Branda a fondare la prima biblioteca del paese, luogo prezioso e molto raro a quei tempi, e a lui si deve la presenza della Scuola di Canto e Grammatica che oggi è la sede del municipio. Si può dire che il versetto di Geremia che Castiglioni scelse come motto araldico quando fu nominato cardinale, e cioè: Dice il Signore fermatevi sulle strade, guardate, informatevi...

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Posted on Ago 19, 2014 in Brescia, Edifici sacri | 0 comments

Museo di Santa Giulia a Brescia: splendori rinascimentali

Museo di Santa Giulia a Brescia: splendori rinascimentali

Nel cuore di Brescia, fra le viuzze acciottolate, dove all’improvviso si aprono squarci su quella che era la Augusta Brixia, la città romana, si estende uno dei più sorprendenti musei italiani. Il Museo di Santa Giulia a Brescia è un vero e proprio sistema di bellezza, un complesso di edifici dove si intrecciano quasi 3000 anni di arte e di storia civica. Come altri complessi espositivi più celebri e più estesi andrebbe visitato a puntate, godendosi con calma le numerosi sezioni, magari prevedendo due visite, una dedicata al monastero e la seconda alla storia della città. In entrambi i casi vi apparirà chiaro il lavoro che, a partire dal 1998, è stato compiuto per allestire nel modo più efficace gli oltre 11.000 pezzi della collezione e per restituire l’originale splendore delle architetture che la ospitano. Uno sforzo che è culminato nel 2011, quando già parte del sito seriale “I Longobardi in Italia” è diventato Patrimonio Mondiale dell’UNESCO. Come detto sopra conviene individuare una zona del complesso per godere appieno delle sue storie...

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Posted on Lug 2, 2014 in Borghi | 0 comments

Castello di Pagazzano: gioiello della bassa bergamasca

Castello di Pagazzano: gioiello della bassa bergamasca

Il territorio bergamasco è ricco di luoghi di grande fascino. A partire dal capoluogo, con la sua splendida città arroccata, per passare alle valli, finendo ai laghi e ai fiumi che offrono panorami splendidi e sempre nuovi in ogni stagione. Anche quella che viene definita la bassa bergamasca offre monumenti e paesi degni di nota e meritevoli di interesse e di una visita. Attorniato dai verdi campi della pianura bergamasca, il castello di Pagazzano è fra i numerosi edifici della provincia che testimoniano la vita e la storia dell’Alto Medioevo. Il castello fu costruito nel XIV secolo quando il territorio era governato da Bernabò Visconti. Su una pianta quadrangolare vennero edificati il mastio all’ingresso e l’ala nord-est, dedicata alle cerimonie di rappresentanza. Nel 1454 la proprietà passò nelle mani di Pietro e Sagramoro Visconti che ampliarono e rinforzarono la struttura. Il castello fu circondato da un fossato, ancora oggi contenente acqua, e da una cinta muraria, a cui si aggiunsero le torri angolari. Venne anche fortificato il mastio a...

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Posted on Set 24, 2013 in Borghi | 0 comments

Sarmede, il paese della fiaba

Sarmede, il paese della fiaba

C’era una volta Štěpán Zavřel, un illustratore che veniva da Praga. Il suo amore per l’arte, frustrato dal regime che a quei tempi controllava la città, lo spinse a rifugiarsi in Italia, patria dell’arte antica che tanto amava. Per la propria casa, Štěpán scelse Sarmede, un piccolo paese immerso tra le colline nei pressi di Treviso. Le strade di Sarmede, oggi come allora, disegnano tra il verde curve che paiono concepite da un pittore. Ma se la conformazione naturale del paese sembrava già di per sé uscire da un dipinto, l’avvento dell’illustratore ne accentuò l’aura fiabesca. Nel 1983, Zavřel fondò a Sarmede la Mostra Internazionale d’Illustrazione per l’Infanzia, nel 1989 la Scuola Internazionale d’Illustrazione. Con gli anni, gli amici più cari dell’illustratore si unirono a lui nel popolare il paese dei propri scenari fiabeschi: tra una casa e l’altra, in piazza, in scorci inaspettati, fanno capolino affreschi capaci di trasfigurare la realtà in un luogo di fiaba. La Mostra fondata da Zavřel ha girato il mondo, ospitata in diverse...

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Posted on Set 20, 2013 in Bergamo | 0 comments

Bergamo Scienza 2013: orgoglio per la città

Bergamo Scienza 2013: orgoglio per la città

Quest’anno Bergamo Scienza, uno dei festival cittadini più noti e importanti, si tinge un po’ di rosa e ricorda due grandi personalità del nostro secolo, da poco scomparse: Rita Levi Montalcini e Margherita Hack. L’evento è arrivato ormai alla XI edizione, spinto non solo dall’Associazione omonima e dalle istituzioni, ma anche dai visitatori, dalla città di Bergamo e dai personaggi che al festival si sono affezionati. Dal 4 al 20 ottobre si susseguiranno moltissimi eventi con l’obiettivo di rendere la scienza, che a molti appare enigmatica e inaccessibile, un argomento invece fruibile, adatto a grandi e piccoli, grazie a spiegazioni semplici. Gli eventi sono raggruppati in cinque macro-categorie: “Parliamo di scienza”, che riguarda le conferenze e le tavole rotonde, “Che spettacolo la scienza”, riguardante spettacoli, film e concerti, “Sperimentiamo la scienza”, che concerne mostre e laboratori, “Intorno alla scienza”, ovvero le iniziative extra festival e “Nutriamoci di scienza”, giornate sul tema della nutrizione e alimentazione. Verranno toccati diversi temi scientifici, partendo dall’inaugurazione “stellare” in cui si incontreranno musica e...

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Posted on Set 19, 2013 in Borghi | 0 comments

Il comune di Gromo, tra boschi e miniere

Il comune di Gromo, tra boschi e miniere

La vallata in provincia di Bergamo in cui scorre il fiume Serio prende il nome di Valle Seriana e si fa strada per circa cinquanta chilometri tra le Alpi Orobie. È una valle che presenta paesaggi diversi. Il verde dei boschi rigogliosi raggiunge altezze notevoli per poi lasciar spazio alle rocce delle Orobie e al Pizzo della Presolana, un massiccio che sembra essersi distaccato dal gruppo delle Dolomiti per posarsi tra la Val Seriana e la Val di Scalve. Ma è anche il sottosuolo ad essere ricco, infatti, nei dintorni è possibile trovare chilometri di miniere metallifere che in passato permisero la nascita di importanti attività e lo sviluppo dell’intera valle. I primi a sfruttare il sottosuolo furono i Romani che iniziarono a scavare il ferro intrappolato sotto uno dei borghi montani più caratteristici: Gromo. Il comune di Gromo ha poco più di mille abitanti e deve la sua fortuna proprio all‘estrazione di ferro e argento. Soprattutto a partire dal Medioevo, infatti, nel paese sorgono numerose fucine per la...

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Posted on Set 17, 2013 in Borghi | 0 comments

Vino, nocciole e storia: il comune di Lu Monferrato

Vino, nocciole e storia: il comune di Lu Monferrato

La zona collinare del Piemonte compresa tra le province di Alessandria e Asti è chiamata Monferrato, diviso in Monferrato Basso, Alto e Astigiano per via della sua posizione e in parte per la conformazione del territorio. Soprattutto durante la stagione autunnale, questa zona insieme a quelle confinanti delle Langhe e del Roero sembrano ben raffigurare le immagini descritte dalla famosa poesia “San Martino” di Carducci: nebbia che sale su per i colli e le vie di un borgo intriso dall’odore del vino nuovo. Una fotografia di questo suggestivo paesaggio è il comune di Lu  Monferrato, un piccolo paese le cui radici affondano nella storia Celtica e Romana. Le vicende storiche di Lu sono un susseguirsi di battaglie e prese di potere da parte di diverse famiglie, dai Metili ai Marchesi Aleramici alla famiglia bizantina dei Paleologi, la cui abitazione è sopravvissuta. Dopo i Visconti, i Bobba e i Gonzaga, nel 1708 Lu e il Monferrato vengono acquistati dai Savoia, assicurando loro stabilità e portandoli poi all’inclusione con il Regno...

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Posted on Set 16, 2013 in Bergamo | 0 comments

Arketipos: i maestri del paesaggio

Arketipos: i maestri del paesaggio

Nell’Odissea, Omero descrive il giardino di Alcinoo mostrando le caratteristiche che sono proprie di un locus amoenus, un luogo idealizzato e piacevole in mezzo alla natura, in cui si svolge parte della storia. Spesso tale luogo prende il nome di giardino ed è definito “orto” proprio perché le sue piante e i suoi fiori vengono coltivati, presupponendo quindi l’intervento dell’uomo. L’intervento civile sulla natura ha come fine la conoscenza, la diffusione e la valorizzazione, ed è l’obiettivo dell’associazione Arketipos che, insieme al Comune di Bergamo, organizza I Maestri del Paesaggio – International Meeting of the Landscape & Garden. L’evento si svolgerà a Bergamo dal 7 al 22 settembre, prevede due giornate di meeting con i Land Architect e i Garden Designers più rinomati e la possibilità di assistere a workshop, seminari, aperitivi in contesti paesaggistici bellissimi. Attorno all’evento verranno organizzati momenti culturali ed enogastronomici, mostre e concorsi con la natura come denominatore comune. La parola chiave è “sviluppo sostenibile”, ovvero la tutela e valorizzazione delle risorse naturali per il...

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Posted on Set 3, 2013 in Borghi | 0 comments

La città di Glorenza, la più piccola dell’Alto Adige

La città di Glorenza, la più piccola dell’Alto Adige

Dopo i quasi 50 tornanti che scendono dai 2758 metri del Passo dello Stelvio, ai piedi del maestoso Gruppo dell’Ortles e confinante con Austria e Svizzera, si trova la Val Venosta. Siamo in Alto Adige e l’appellativo “Granaio del Tirolo” si addice perfettamente a questa valle che appare come un’ampia distesa verde, ricca di campi e alberi da frutto, solcata dal fiume Adige e racchiusa tra alte vette che sembrano proteggerla, ma che non la privano dei raggi solari. Un luogo adatto all’agricoltura che ne diventa l’attività principale, soprattutto mirata alla coltivazione delle celebri mele. Nella parte detta “Alta” della Val Venosta, proprio lungo il corso dell’Adige, sorge lo splendido borgo di Glorenza (Glurns), la più piccola città dell’Alto Adige. Le prime notizie di questo villaggio risalgono al 1163 e viene descritto come un importante nodo commerciale, grazie alla sua posizione intermedia tra Valtellina, Grigioni e Tirolo e la vicinanza ai confini stranieri. Nel XIII secolo Glorenza viene dotata di un muro di cinta lungo tutto il suo perimetro,...

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Posted on Ago 30, 2013 in Città medie, Pavia | 0 comments

Nel cuore della Pianura Padana: la città di Pavia

Nel cuore della Pianura Padana: la città di Pavia

Fuori dalle metropoli, il cuore della Pianura Padana propone un piccolo ritorno alla campagna di un tempo, fatta di distese di prati coltivati, di risaie coperte d’acqua e abitate da aironi e splendide cascine dei secoli scorsi che ancora conservano mura in pietre e mattoni. Attraversando questa distesa pianeggiante si arriva nei pressi del fiume Ticino e poco distanti dalle rive del grande Po. Dove c’è acqua c’è vita e se ci sono fiumi pescosi e navigabili c’è una città: Pavia, in questo caso. D’origini romaniche, diventa poi capitale del regno longobardo e si mantiene centrale durante il Medioevo, soprattutto grazie all’Università. La città di Pavia era una meta importante sulla via Francigena per chi andava in pellegrinaggio a Roma, in particolare per le numerose chiese che ospita. Oltre alla Certosa di Pavia, cioè il monastero con annesso il Santuario, il centro della città è ricco di edifici religiosi risalenti a epoche storiche diverse. Dislocati nella fitta rete di vie derivata dal castrum romano, i monumenti religiosi più noti...

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Posted on Ago 2, 2013 in Borghi | 0 comments

Issogne e Fenis: meravigliosi castelli in Val d’Aosta

Issogne e Fenis: meravigliosi castelli in Val d’Aosta

Dal 1400, sulla sponda destra della Dora Baltea, in Valle d’Aosta, si eleva un fortilizio residenziale: il castello di Issogne, dal nome della località in cui sorge. Si presenta come una dimora rinascimentale, esternamente poco decorata, anzi quasi austera e con torrette poco più alte dell’edificio. Le mura racchiudono un cortiletto al cui centro si trova un albero di melograno in ferro battuto dai cui rami zampilla acqua. Sulle facciate interne delle mura sono presenti numerosi affreschi, raffiguranti gli stemmi della famiglia Challant, costruttori e proprietari storici. Anche le parti sottostanti le volte del porticato, sempre nel cortiletto, sono affrescate con colorati disegni realistici. Si può accedere alle sale interne del castello, ricostruite nel dettaglio, e si possono vedere la cucina attrezzata con gli oggetti dell’epoca, la sala da pranzo e la sala baronale con le travi del soffitto e le pareti dipinte con paesaggi, scene di caccia e il Giudizio di Paride. Salendo la scala a chiocciola in pietra si accede al primo piano dove si trova la...

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Posted on Lug 31, 2013 in Borghi | 0 comments

Castello di Otranto: innalzato tra i flutti del mare

Castello di Otranto: innalzato tra i flutti del mare

Nell’immaginario comune, il castello è quasi sempre abbarbicato su uno sperone di roccia, immerso tra le nebbie, che domina imponente la vallata, protetto da robuste mura. Tali immagini ci conducono subito a fantasticare e a costruire scenari di corte, tra danze e musiche e poi a trame più cruente dove a prendere il sopravvento sono battaglie e assedi lunghissimi. Se invece prendiamo Otranto, cittadina pugliese tra le più incantevoli, la scena è diversa, eppure altrettanto suggestiva. Anche qui c’è un castello, vero, ma le mura sembrano sorgere direttamente dal mare cristallino, come se formassero con l’acqua un tutt’uno a difesa del borgo. Il borgo storico e la cattedrale rappresentano uno dei gioielli del Salento, una lingua di terra tra le più ricche di sorprese e meraviglie d’Italia. Al centro di Otranto si accede tramite una porta chiamata Porta Terra facente parte delle mura che, nel corso dei secoli, sono state più volte riassettate. Il borgo è un groviglio di vicoli, stradine, svolte improvvise e strade cieche, spesso in salita,...

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Posted on Lug 29, 2013 in Borghi | 0 comments

Rocca di Gradara: i trabocchetti della storia

Rocca di Gradara: i trabocchetti della storia

Anche chi non si intende di storia avrà sentito nominare i Malatesta, gli Sforza, i Della Rovere, i Medici e i Borgia. Questi potenti casati si sono fatti la guerra per secoli, tramandando conflitti di generazione in generazione e consumando delitti e passioni, non facendosi mancare intrighi e sotterfugi. Ma sembra ci sia un elemento che li accomuna: il castello di Gradara, uno dei più affascinanti d’Italia, situato al confine tra Marche e Romagna, su un colle che domina la valle, dove la vista si spinge fino all’Adriatico. Chiudete gli occhi e immaginate un castello medievale nato come fortezza militare e trasformatosi con il tempo in dimora nobile. Gradara è uno dei castelli meglio conservati e una attenta ristrutturazione lo rende un perfetto esempio di fortezza medievale. Il castello si vede anche in lontananza e si presenta rialzato e accerchiato da un insieme di mura e torri che danno, a chi lo osserva, l’impressione di essere finiti in un romanzo storico o in una ricostruzione cinematografica. La struttura è...

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Posted on Lug 26, 2013 in Torino | 0 comments

Torino, Porta Palatina: Roma dove non te la aspetti

Torino, Porta Palatina: Roma dove non te la aspetti

La Porta Palatina, a Torino, è racchiusa da un giardino ideato in occasione dei XX Giochi Olimpici Invernali. In questo modo, una delle porte romane del I secolo a.C. meglio conservate al mondo, è diventata un luogo da vivere in modo piacevole e informale. La si può infatti attraversare quotidianamente per raggiungere il cuore della città, oppure tenerla come scenario di sfondo, comodamente seduti sulle panchine all’ombra degli alberi. Ai tempi in cui Torino era la Julia Augusta Taurinorum, era la porta principalis dextera, che consentiva l’accesso da nord. Il nome, tuttavia, è successivo all’epoca romana, e potrebbe fare riferimento alla vicinanza della porta con il Palatium, sede imperiale dei sovrani Longobardi. La struttura è quella che si dice ad cavaedium: una doppia porta accompagnata da un cortile quadrangolare interno, detto statio. Le torri sono alte più di 30 metri e hanno una struttura a 16 facciate. Le statue di bronzo subito all’interno della porta rappresentano Cesare Augusto e Giulio Cesare, e sono copie posizionate in seguito all’ultimo restauro,...

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Posted on Lug 23, 2013 in Borghi | 0 comments

Castelli della Valle d’Aosta: la maestosità di forte Bard

Castelli della Valle d’Aosta: la maestosità di forte Bard

Sappiamo che è un gioco di parole, ma si può affermare che le valli, dalle più importanti alle minori, della Valle d’Aosta sono ricche di castelli, fortificazioni e torri, alcuni visitabili, altri che si possono ammirare solo all’esterno. Del resto la regione è sempre stata un passaggio obbligato per chi voleva attraversare le Alpi. Per questo motivo in molti decisero di lasciare i centri abitati e occupare zone lontane dai controlli, di costruire castelli su punti elevati in modo da dominare il territorio e quindi di chiedere pedaggi per sostentarsi. I primi manieri compaiono nell’XI secolo e sono di tipo difensivo, poi, attorno al Seicento, iniziano a nascere castelli residenziali che sostituiscono quelli del primo tipo. Tra le fortezze più imponenti c’è il Forte di Bard. L’edificio si trova su un promontorio in mezzo a una valle scavata dallo scorrere della Dora Baltea, il fiume per eccellenza della Valle d’Aosta. La costruzione non solo è sopraelevata e domina la vallata in modo strategico, ma si trova anche vicino al...

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Posted on Lug 20, 2013 in Bergamo | 0 comments

Come arrivare a Bergamo?

Come arrivare a Bergamo?

Trovandosi sulle principali direttrici del traffico europeo ed essendo servita da autostrade, treni e dall’Aeroporto Orio al Serio, uno dei più importanti aeroporti per i voli low cost in Italia, Bergamo risulta una meta semplice da raggiungere. Come arrivare a Bergamo? Ci sono una serie di possibilità. In Aereo: l’aeroporto di Orio al Serio si trova a un paio di chilometri dalla città, da qui parte un servizio navetta che porta alla stazione delle Ferrovie dello Stato (da lunedì a sabato: dalle 5:30 alle 22:30, ogni 30 minuti al costo di 2 euro.) In Auto: autostrada A4 Milano – Venezia con uscita a Bergamo. In Treno: la stazione dei treni si trova in piazzale Marconi. In Autobus per l’Aeroporto: Orio shuttle e/o Autostradale collegano i rispettivi aeroporti Milanesi (Malpensa, Linate, Bergamo) In Autobus in città: ATB Azienda trasporti Bergamo Tel. 035 236026 In Autobus in Provincia: SAB Autoservizi Tel. 035 289000 – NET Nord Est Trasporti Tel. 800-905150 In Taxi: Portici Sentierone Tel. 035 242000 o Stazione dei Treni in piazzale Marconi Tel....

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Posted on Lug 16, 2013 in Borghi, Montagna | 0 comments

Nei dintorni di Siena: il monte Amiata tra geologia, leggende e acque sulfuree

Nei dintorni di Siena: il monte Amiata tra geologia, leggende e acque sulfuree

Il Monte Amiata, dalla forma quasi conica, in parte irregolare, con i suoi 1738 metri si eleva nel sud della Toscana tra la Maremma, la Val di Chiana e la Val d’Orcia, e raccoglie storia, leggende, sapori e altri elementi di forte attrattiva. È di origine vulcanica, anzi, è un vulcano, anche se ormai spento. È grazie alla sua attività risalente a migliaia di anni fa che si formò il tufo che caratterizza la zona e, ancor più importante, che permise agli Etruschi di stabilirsi nei suoi dintorni. Furono i primi, infatti, a sviluppare insediamenti e a considerarlo un santuario naturale, un luogo di contatto con le divinità. Dopo i Romani, anche i Longobardi si stabilirono nei pressi di questa altura. A testimoniarlo sono rimasti castelli e rocche. Queste zona rimase protetta almeno fino alla costruzione della via Francigena, una strada che permetteva ai pellegrini di raggiungere Roma e che attraversava anche il territorio dell’Amiata, passando sotto l’Abbazia di San Salvatore. Si dice che il monastero sia stata voluto...

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Posted on Lug 15, 2013 in Borghi | 0 comments

Riviera ligure di Ponente: sapori e paesaggi d’Alassio

Riviera ligure di Ponente: sapori e paesaggi d’Alassio

Una volta presa l’uscita Albenga dell’Autostrada A10, si percorre la statale Aurelia, sorta sulle basi dell’antica via romana Julia Augusta e, dopo pochi chilometri, ci si trova in cima a un’alta scogliera a strapiombo sul mare. Una curva dopo l’altra, si scopre il golfo di Alassio con la sua cittadina ai piedi delle colline. Siamo nella riviera di Ponente, in provincia di Savona, ad Alassio. Si ha ragione di credere che la storia della città inizi già nel primo millennio dopo Cristo con l’insediamento di alcuni abitanti delle alture, ma è nel X secolo che comincia ad esserci un’attività abitativa accertata. Nel 1540 Alassio viene governata da un podestà, mentre prima era sotto il potere civile e religioso dei Monaci Benedettini che abitavano sull’isola Gallinara, situata proprio di fronte al golfo. L’isola, vista dal Capo di Santa Croce ricorda una tartaruga, ed è una splendida riserva naturale con fondali strepitosi. È inoltre luogo di nidificazione dei gabbiani reali e conserva alcune gallerie usate per gli armamenti durante la Seconda...

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Posted on Lug 12, 2013 in Bergamo | 1 comment

Cosa visitare a Bergamo? Te lo dice Smartrippin, la prima app turistica della città orobica

Cosa visitare a Bergamo? Te lo dice Smartrippin, la prima app turistica della città orobica

Bergamo è una città tutta da scoprire, in grado di affascinare ogni singolo visitatore per via delle sue svariate bellezze. Ma cosa visitare a Bergamo? Se siete stanchi di girare per la città chiedendo informazioni o cercando di orientarvi con una mappa, è arrivato il momento di scaricare SmarTrippin, la prima app turistica realizzata per districarsi tra le meraviglie di Bergamo. SmarTrippin propone contenuti relativi a monumenti, strade, piazze, palazzi, musei e altri luoghi di valore, ma ha anche sezioni dedicate a itinerari specifici, modulati in base alle esigenze dell’utente. La app definisce percorsi per chi si muove con i bambini, per la coppia, per chi vuole vivere esperienze di lifestyle o per chi, avendo solo poco tempo, vuole conoscere la città in poche tappe. Un compagno di viaggio che, grazie a un’audioguida integrata, racconta quello che state vedendo, in modo che tutti i contenuti possano essere ascoltati in loco durante il tour. Un modo originale per camminare a testa alta, godersi lo spettacolo e ascoltare le storie di...

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Posted on Lug 12, 2013 in Borghi |

Nel cuore della Val Marecchia: Santarcangelo di Romagna

Nel cuore della Val Marecchia: Santarcangelo di Romagna

C’è più di un motivo per cui Casadei, zio del famoso Raoul, scrisse “Romagna, Romagna mia lontan da te non si può star”. Sicuramente per il mare, il cibo, la gente alla mano, ma anche per il paesaggio ricco di borghi e di storia. Nella zona alle spalle di Rimini, in Val Marecchia, sorge il Comune di Santarcangelo di Romagna, sviluppatosi attorno alla parte più alta e antica della città che si posa sul Colle Giove. Questo borgo medievale presenta ancora la struttura originaria, con le mura, le abitazioni e la rocca Malatestiana, costruita da Sigismondo Pandolfo Malatesta nel 1447 sfruttando l’antico maschio fatto erigere precedentemente da Carlo Malatesta. Si dice che in questo luogo si sia svolta la vicenda, raccontata anche da Dante, di Paolo e Francesca, diventati amanti a causa del “galeotto libro”. Interessante comunque è la visita alle stanze dell’edificio, al cortile che ospita un pozzo ancora funzionante e alla torre da cui si gode di una splendida vista. Tutt’attorno strette stradine si inerpicano su per...

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