Arketipos: i maestri del paesaggio
Nell’Odissea, Omero descrive il giardino di Alcinoo mostrando le caratteristiche che sono proprie di un locus amoenus, un luogo idealizzato e piacevole in mezzo alla natura, in cui si svolge parte della storia. Spesso tale luogo prende il nome di giardino ed è definito “orto” proprio perché le sue piante e i suoi fiori vengono coltivati, presupponendo quindi l’intervento dell’uomo.
L’intervento civile sulla natura ha come fine la conoscenza, la diffusione e la valorizzazione, ed è l’obiettivo dell’associazione Arketipos che, insieme al Comune di Bergamo, organizza I Maestri del Paesaggio – International Meeting of the Landscape & Garden.
L’evento si svolgerà a Bergamo dal 7 al 22 settembre, prevede due giornate di meeting con i Land Architect e i Garden Designers più rinomati e la possibilità di assistere a workshop, seminari, aperitivi in contesti paesaggistici bellissimi. Attorno all’evento verranno organizzati momenti culturali ed enogastronomici, mostre e concorsi con la natura come denominatore comune.
La parola chiave è “sviluppo sostenibile”, ovvero la tutela e valorizzazione delle risorse naturali per il miglioramento ambientale, economico, sociale ed istituzionale. Una proposta che necessita del coinvolgimento di più discipline e di tutta la popolazione.
Per il terzo anno consecutivo, torna in Città Alta, in Piazza Vecchia, quello che forse è il simbolo di questa manifestazione: la Piazza Verde.
In uno dei luoghi più suggestivi d’Italia, per tutta la durata della manifestazione, viene creato un vero e proprio giardino. Quest’anno, per la candidatura di Bergamo a Capitale della Cultura 2019, diventa anche giardino di Palazzo Suardi, sede dell’Ambasciata Culturale Europea.
Il primo tema sul quale viene realizzato il giardino sono la pianura lombarda e l’acqua, da sempre grande alleate degli abitanti della zona, che hanno saputo sfruttarle sapientemente costruendo numerosi canali per l’irrigazione. L’altro tema è il bosco che cresce e per questo sarà presente il carpino in diverse grandezze. Il filo rosso che lega questi due temi non è solo metaforico, anzi, sarà presente in modo concreto e delineerà una traccia nel giardino. Verranno utilizzate piante che richiedono poca manutenzione e verranno posizionati elementi d’arredo che daranno la possibilità ai visitatori di sedersi e integrarsi con la natura.
Imparare a utilizzare con grande rispetto quello che la natura ci mette a disposizione per migliorare la vita della generazione di oggi e di domani è ciò che I Maestri del Paesaggio vorrebbe comunicare attraverso il leitmotiv “Feel the water” che si allaccia all’argomento di Expo 2015 “Nutrire il pianeta”.
Un evento aperto a tutti, ma anche di tutti, perché è solo con la consapevolezza di quello che ci sta attorno che si impara a ricavarne beneficio in modo attento e rispettoso.