Soave: la città e il vino, un’accoppiata da non perdere
Soave: la città e il vino, un’accoppiata da non perdere
Dolce, gradevole, buono, in una parola: Soave, proprio come le colline dove cresce l’uva con cui si fa il vino che prende il nome dal paese.
Il Soave è un vino bianco dal profumo intenso di mandorla, e Soave è una cittadina murata ricca di storia, in provincia di Verona, circondata da vigneti. La si scorge già da lontano, mentre si percorre l’autostrada. In mezzo alla pianura, a mano a mano che ci si avvicina, si notano prima i colli, poi le mura, poi il castello vero e proprio lassù aggrappato all’altura. Vale la pena fare una visita al castello e poi magari a qualche cantina, lì nei dintorni. La rocca sembra uscire dritta dritta dalle fiabe, né più né meno. Il ponte levatoio, le mura con le merlature, i grandi piazzali per le feste, le torri di vedetta e il mastio – il torrione centrale dove ci si ritirava in caso di attacco e che faceva da ultimo baluardo difensivo.
Fate un giro lungo i camminamenti e su fino alla cima del mastio. Lì sopra si trova una botola che dà sul vuoto. Quando qualche anno fa hanno realizzato dei lavori di restauro, sul fondo, hanno scoperto due metri di ossa umane. A quanto pare, il mastio era anche una prigione.
Da questa posizione dominante non si fanno solo scoperte macabre, ma si ha una vista fantastica sui vigneti circostanti. Qua è là spunta qualche costruzione. Sono le cantine che producono le cinque varietà del Soave, dal Classico DOC fino al Recioto DOCG, un vino da dessert tra i più pregiati, una vera e propria delizia.
Anche dentro la città murata potrete visitare una o più cantine. Alcune nascondono sotterranei davvero affascinanti. Tra centinaia di bottiglie di Recioto, potrebbe capitarvi di scorgere piccole porte murate. A quanto pare, un tempo, davano su tunnel striminziti che servivano a scappare di nascosto dal castello durante gli assedi.
Quali altri posti simili conoscete? Luoghi in cui alla storia si accompagna l’ottimo vino.
E soprattutto con quale piatto vi piace bere del buon Soave?
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