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Posted on Lug 22, 2013 in Natura | 0 comments

Ferrovia Varese Mendrisio: immersioni nel tempo e nel verde

Ferrovia Varese Mendrisio: immersioni nel tempo e nel verde

Immaginate il percorso di un treno, dritto e senza ostacoli. Una strada piana, larga quanto un binario, con uno steccato di legno che la separa dal resto. Immaginate che ci siano degli alberi a farle ombra e il corso di un fiume a scorrerle a tratti parallelo.
Questo è lo scenario che vedeva chi viaggiava sulla tratta della Ferrovia della Valmorea, inaugurata nel 1906. Alla sua massima estensione, raggiunta negli anni venti, la ferrovia collegava Castellanza, in provincia di Varese, con Mendrisio.
Ai tempi, anche solo a livello simbolico, l’idea di collegare i paesini del varesotto con il Canton Ticino, sembrava un’apertura al mondo, una promessa di grandezza e cosmopolitismo.
Con l’avvento del fascismo, però, la tratta fu ridotta, spezzando di fatto il ponte che collegava e teneva vicine l’Italia e la Svizzera di confine. Il treno, raggiunta Valmorea, doveva fermarsi e tornare indietro.
Col passare degli anni, la tratta è stata ulteriormente ridotta, fino a che nel ’52 non è stata chiusa al trasporto di persone e dedicata esclusivamente al trasporto di merci. Nel ’77, chiusa un’importante cartiera della zona, si giunse alla decisione di chiudere definitivamente la ferrovia.
A cavallo tra la fine degli anni ’90 e i primi anni 2000, un’associazione svizzera, il Club del San Gottardo, e una italiana, gli Amici della Ferrovia Valmorea, si sono strenuamente impegnate perché la tratta fosse recuperata a fini turistici. Diverse sono le occasioni – in concomitanza con ricorrenze storiche o eventi enogastronomici nella zona – in cui torna in funzione il treno d’epoca, composto da una locomotiva delle Ferrovie dello Stato Svizzero e tre carrozze passeggeri della ferrovia Gotthardbahn. Una felice fusione che riporta vicini i paesi di frontiera, non facendoli sentire più solo svizzeri o solo italiani, dal momento che condividono lo stesso paesaggio e la stessa storia.
Dell’ameno sentiero si può approfittare anche senza dover aspettare occasioni particolari: il tratto dell’ex ferrovia che collega Castellanza a Castiglione Olona, infatti, è stato adattato a pista pedonale e ciclabile, offrendo un’occasione quotidiana e rasserenante di dedicarsi alla corsa, alla camminata o alla bicicletta senza che, per chilometri, ci si debba imbattere in macchine o rumori cittadini.
Oltre a chi vi abita nei dintorni e può frequentarlo quotidianamente, il sentiero è consigliato a chi desidera darsi a una passeggiata fuori porta. In aggiunta alla piacevolissima camminata immersa nel verde e nell’ombra degli alberi, dal sentiero si potrà facilmente raggiungere a piedi il Monastero di Torba, il cui nucleo ha origini romane, risalenti al V secolo d.C.
Per le iniziative organizzate dagli Amici della Ferrovia Valmorea e dal Club del San Gottardo:
www.amicidellaferroviavalmorea.it
www.clubsangottardo.ch

Il Monastero di Torba (Gornate Olona, VA) è aperto dal mercoledì alla domenica e segue i seguenti orari:
Da marzo a settembre 10.00 – 18.00
Ottobre e novembre 10.00 – 17.00
Il martedì, su prenotazione, si accettano gruppi e scolaresche.
Telefono 0331 820301
E-mail faitorba@fondoambiente.it

di Margherita Restelli

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