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Posted on Mar 21, 2013 in Torino | 1 comment

Torino: il museo del cinema alla Mole, uno spettacolo nello spettacolo

Torino: il museo del cinema alla Mole, uno spettacolo nello spettacolo

La Mole Antonelliana è il luogo perfetto, la casa su misura per il Museo del Cinema di Torino. La storia dell’edificio e quella della settima arte vanno di pari passo. Se il cinematografo nasce ufficialmente nel 1876, anche se chi l’ha inventato ci  lavorava già da parecchi anni, la prima pietra della Mole fu posata nel 1863 e nel 1869 arrivava già a 47 metri di altezza. In origine la Mole doveva essere la sinagoga della città, ma quando l’ambizioso Alessandro Antonelli chiese alla comunità ebraica più soldi e tempo per raggiungere il 113 metri previsti dal progetto, i lavori si bloccarono a 70 metri. Nel 1873 il Comune rilevò la costruzione per farne un monumento a Vittorio Emanuele II. L’Antonelli non si perse d’animo e fece crescere l’edificio a 163 metri, rendendolo, per l’epoca, il più alto del mondo. La Mole fu inaugurata il 10 aprile 1889, con la posa sulla guglia di una statua raffigurante un grande genio alato raggiungendo  così i a 167,5 metri.

Dopo lunghe vicissitudini a partire dal 2000 la Mole è diventata la sede del Museo del Cinema. Si tratta di un luogo magico. La parte meno vistosa, ma più affascinante è dedicata a quella che è definita “l’archeologia del cinema”. Fra le sale si possono ammirare oggetti e marchingegni incantati come il teatro d’ombre, la camera oscura, le scatole ottiche, le stereoscopie, le lanterne magiche, la cronofotografia, il kinetoscopio: esperimenti che hanno preceduto e accompagnato le invenzioni di Edison e dei fratelli Lumière, il cinematografo.

La sala del tempio è l’anima del museo. Qui il percorso si snoda in sale che si inseguono lungo il perimetro e che ci fanno vivere vari generi cinematografici: l’animazione, l’horror, il fantastico, il western, il musical, la fantascienza, i melodrammi.

Al centro della sala si trovano alcune chaise lounge con altoparlanti incorporati dove è possibile godersi in santa pace alcuni spezzoni di film celebri. È un’esperienza fantastica a cui si aggiunge un’ulteriore scena da Oscar: la salita dell’ascensore di cristallo che taglia l’enorme spazio della cupola e che conduce le persone fino alla terrazza panoramica, a 85 metri.

La Mole e il suo Museo non sono uno spazio per soli appassionati, ma un posto per chi ama sognare, uno luogo in cui suoni, luci, immagini, cimeli ci raccontano del più grande contenitore di storie che il XX secolo ci ha regalato.

Si tratta si un posto da vivere con tutta calma, da gustare e rigustare. E poi per concludere la visita, vale la pena salire alla terrazza, sospesi a oltre 80 metri da terra, dove si può godere di un panorama unico, un 360 gradi che permette di scorgere il reticolo di strade di Torino, i monumenti storici, come il Castello e Piazza Vittorio, e soprattutto la collina dove svetta la Basilica di Superga, capolavoro di Filippo Juvarra. Per tutti coloro che amano il calcio, un luogo di grande tristezza. Il 4 maggio 1949, l’aereo che trasportava il Grande Torino, la squadra che dominò per quasi un decennio il campionato italiano, si schiantò contro i muraglioni di sostegno del giardino posto sul retro della Basilica di Superga. Nell’impatto morirono tutti i calciatori e i tecnici. La storia del Grande Torino finiva in modo tragico.

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